Da siena alle crete senesi fino a chiusi
ITINERARIO CHIUSI - MONTEPULCIANO – CRETE SENESI (1/2 giorni)
Chiusi: Durante il regno del re etrusco Porsenna la città raggiunse l’apice della sua potenza. Potete visitare la Cattedrale romanica e il Museo della Cattedrale. Da qui accedete al cosiddetto Labirinto di Porsenna, un tunnel lungo 120 metri che conduce alla grande cisterna situata sotto il campanile. Il Museo archeologico nazionale si trova accanto alla Cattedrale ed è ricco di reperti etruschi. Le visite alle tombe etrusche, tra cui la famosa Tomba della Scimmia, possono essere prenotate presso il museo.
Da Chiusi Potete facilmente raggiungere Montepulciano, che un tempo si trovava nel territorio della Repubblica di Firenze. Montepulciano conserva ancora le sue mura e molti edifici rinascimentali. La visita della città può iniziare da Piazza Grande, dove si trovano il Palazzo comunale e la Cattedrale. Proprio in quest’ultima potete ammirare l’Annunciazione di Taddeo di Bartolo. Svoltando in Via Ricci, al civico 11, potete vedere Palazzo Ricci nella cui grotta si trovano le Cantine Redi, vero e proprio santuario del Vino nobile di Montepulciano.
La parte meridionale della provincia di Siena è caratterizzata da un paesaggio brullo. Questo, insieme alle formazioni calcaree, lo rende un luogo di rara bellezza. L’area è ricca di sorgenti termali.
Da Montepulciano seguite le indicazioni per Pienza. È la città natale di Enea Silvio Piccolomini che divenne papa Pio II. Fu lui a decidere di trasformare il borgo medievale di Corsignano in una "città ideale" affidando il progetto all’architetto Bernardo Rossellino. Percorrendo Corso Rossellino si arriva in Piazza Pio II, il cuore di Pienza. Su questa piazza si affacciano i principali monumenti della città: la Cattedrale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo comunale e il magnifico pozzo progettato dal Rossellino.
Asciano, antico possedimento dei conti della Scialenga, conserva ancora il suo centro dove ogni seconda domenica del mese si tiene il Mercatino delle Crete (prodotti tipici e biologici, terracotta...). Da Asciano potete facilmente raggiungere Rapolano, nota località termale, e Serre di Rapolano, dove merita una visita la chiesa locale, ovvero la Cappella dei Cacciaconti, principi di Serre. Nel paese si trova anche la Grancia del Santa Maria della Scala, un antico granaio oggi adibito a museo. Tornando ad Arbia, appena fuori Asciano, svoltate a sinistra per seguire la spettacolare strada che porta all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Fu fondata nel 1313 da Bernardo Tolomei nel cosiddetto deserto di Accona. Il chiostro dell’abbazia conserva bellissimi affreschi del Sodoma che rappresentano la vita di San Benedetto. Tornando indietro verso Asciano, dopo un chilometro, svoltate a destra verso S. Giovanni d’Asso. Il centro storico in cima a una collina è dominato dal Castello dove si tiene la fiera del tartufo bianco. Al centro si trova la chiesa di S. Giovanni Battista risalente al XIV secolo.